venerdì 27 giugno 2014

S.



Cento volte al giorno
mi sono asciugata le mani in cucina
Cento volte fino a notte

e non un pensiero che pesasse più di un’albicocca
Poi in quell’ultima
con l’occhio di traverso alle tendine

c’eri tu
che non posso più vedere
con quel sorriso lieve e il tuo guardarmi

E un buco ha bucato il cuore



sabato 21 giugno 2014

Notte ai piedi del letto (di fianco alla finestra)



Un inganno di luce la città
Ti concede soltanto
l’aurora spinta oltre
il contrasto dei lampioni

Non fosse per il mare
[il rivelare la linea mentre si stacca
un pelo nel colore]
sarebbe soltanto quell’infrangere
improvviso
di cento becchi al segnale
a dirti che la libertà del sole
dista ormai
poche misure dai profili



mercoledì 18 giugno 2014

In bilico




Alle volte è un bilico
fra l’acqua che spenga in fumo
e un attizzatoio rosso fusione
Ma il passo che si finge inconsapevole
segna già il versante

C’è ancora qualche fianco
da far sobbalzare in punta di saliva
e qualche richiesta da mettere
all’indice
qualche respiro da esasperare
in furore e ancora
occhi- lame su cui gocciare

Poi nella pausa risalire
il prossimo crinale e chiedersi
a quale vento cedere -ora
che si fa breve il fuoco



sabato 7 giugno 2014

Lasciatemi



Eppure da un piccolo gesto
-che di beatitudine
è proprio attimo esiguo-
nascono armonie che dettano
un tratto nei passi

in fondo cosa devo lasciare?
quale gloria? Sparirò
come ogni storia
che non sia di eroi

Lasciate a me
il giorno che vivo
e il suo più estremo piacere