Nella costellazione disegnata
a mano libera dall’occasione
si indovina un futuro
di sorbetti e morsi
alla polpa di stagione
e pigrizie
ammorbidite in poca luce
Gli aruspici confonderebbero i segni
dell’archetipo privato dei pianeti:
sono stelle senza un nome
e così calde
anche esaminare le viscere è un'arte!
RispondiEliminaComplimenti per la costellazione che ne è sgorgata...
grazie Carla.. :)
RispondiEliminabravissima negli a-capo. la parola "archetipo", in poesia, è molto pesante. l'allitterazione in "p" di quel verso non la alleggerisce, però le dà più ritmo.
RispondiEliminaciao (come stai?)
ciao :) sto bene anche se, come vedi, ho poco tempo per il web..
Eliminacomunque a leggere sono sempre passata
ti ringrazio tanto per i tuoi consigli e apprezzamenti
a presto..