mercoledì 26 marzo 2014

Fra me e me



È un discorso rappreso nella tazza
come la panna del latte
quello che rimescola in cerchio
ammalando un bordo

Pulirò le gocce dal tavolo
leccherò le briciole zuppe
dei biscotti
ma -santo cielo- sarà così liberante
scucchiaiare verso l’alto
un po’ di vero


giovedì 20 marzo 2014

Holter



Il manometro pretende il braccio fermo
per dire quanto il sangue
scorra ancora

e così ti ingabbia un gesto
abortito al bip

Piccola prigione in un giorno di sole
passato a tracolla:
dopo la notte si traverserà ancora
a stile libero

Non tutti



venerdì 7 marzo 2014

Ristretto



Questa lentezza di nodi delude

Le corde non coronano i capelli
-scivolano senza grazia
decaduta la presa dei fianchi

È solo ultimo
quello che chiami ulteriore

Varrebbe una smorfia di scherno
il vocabolario che punta alto e intorno
senza allargarsi

ma le corde sono corde
e se pure non le trattieni alla vita
intrecciano i piedi anche in poche parole

Nessuna vera fuga

Spesso si dissente inciampando