lunedì 31 agosto 2015
Tutto
Tutto è stretto e senz’aria
Uscire
uscire adesso
respirare sepolture fresche
e l’erba bassa che cerca di ingoiarle
Chiamare la pioggia a far crollare i bordi
di terra ancora aperta
Lasciare lì ogni oggetto
ogni vivo
ogni morto e ogni pensiero
Un tumulo invisibile
senza più sapere strade
né colline
solo acqua salata da scrutare
a cuore fermo nel cielo di mezzo
dove ogni cosa è perduta e ancora non si vede
il mondo nuovo
venerdì 21 agosto 2015
Mainlevée
Discolpa il gesto bagnato
fuori dalle mura
anche così si regge il peso
di spigoli malandati:
spezzando l’afa che secca
tra la brina compiacente del bosco
nella tana di un lupo
da nutrire in segreto
giovedì 13 agosto 2015
Canicola (giocando, ma non troppo)
Il vento oggi è uno sfiato di vulcano
Una nemesi da Agarttha
Un richiamo al magma primordiale
a Marte rosso
a una tempesta solare
Nella trincea di una tenda scura
nel sollievo di un’aria artificiale
guardiamo arroventarsi il mondo fuori
temendo di veder bollire il mare
lunedì 3 agosto 2015
Cicale
Eppure è notte
ma non smettono
Cosa mai vorrà dire
le cicale se ne stanno fregando del buio
e non smettono
e fri fri fri
come al sole che spacca
forse uno spavento di caldo
o un avvertimento
Magari ti vogliono
sveglia
di compagnia al loro bisogno
A ricordare il tuo
Io non so perché cantino ancora
ma le ascolto come
si ascolta un presagio:
inquieta
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