lunedì 20 luglio 2015

sottovoce



spalmata di pace non offro occasione
neppure alle parole per scuotere
la condizione di corpo levitante sul divano

dal divano al letto e alla rovescia
toccando terra poco poco
cibandomi a freddo
la doccia
la cura
davanti allo specchio - senza indagare
piacere neutro nella casa vuota

contare le poche ore al trillare
di una sveglia vivace

e poi nuovamente pace




4 commenti:

  1. dal divano al letto e alla rovescia
    toccando terra poco poco

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  2. C'è un dolore sommesso, e d qui probabilmente il titolo, sottovoce, per non aggiungere altro chiasso all'anima...

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    1. oh.. ti vedo solo ora....
      è così bello come mi leggi.. :)*

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