L’amore è un ragno
che non contempla scampo
la gentilezza un laccio
che soffoca pretesti
e il tempo un boia
che non lascia il tempo
di capire davvero cosa e come
mentre aspetti il colpo
L’impalcato è già a tre quarti
e finiremo ripassando
all’ultimo minuto
le meraviglie intuite al lampo
strappando il foglio del mancato
per barare sulla media
e sul racconto
Avevamo il mondo
e ci ha spaventato a morte
l'amore non si può definire
RispondiEliminaper questo può scardinare il mondo
le cattedrali, si ricostruiscono.
ma la vita ha una fine.. (grazie)
EliminaEh già, è sempre così lì sulla vetta. Scali, scali e poi il vuoto. Versi magnifici.
RispondiEliminaFabrizio
grazie per essere qui..
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