lunedì 31 agosto 2015

Tutto




Tutto è stretto e senz’aria
Uscire
uscire adesso
respirare sepolture fresche
e l’erba bassa che cerca di ingoiarle
Chiamare la pioggia a far crollare i bordi
di terra ancora aperta
Lasciare lì ogni oggetto
ogni vivo
ogni morto e ogni pensiero
Un tumulo invisibile
senza più sapere strade 
né colline
solo acqua salata da scrutare
a cuore fermo  nel cielo di mezzo 
dove ogni cosa è perduta e ancora non si vede
il  mondo nuovo


4 commenti:

  1. Aspetto sempre con gioia i nuovi testi.
    Grazie per queste cadenze di poesia.

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    1. sono io che ti ringrazio per le tue parole, muove sempre a fondo l'essere letti, letti davvero..

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