sabato 11 ottobre 2014

diecidieci



Si piange dalle rive:
tutto fango nel mezzo


E dentro la bocca


4 commenti:

  1. Mi è molto piaciuta: ritmicamente dà proprio l'idea di una colata, con il passaggio dall'andamento giambico ad uno vicino al trocaico per poi spegnersi in quello ternario. La stessa "scaletta" la vedo anche a livello di immagine: dai lati/rive al centro, fino a raggiungere l'imo della bocca. Hai perfettamente fotografato il disastro che ha colpito Genova, di cui sono cittadino. Ottima poesia.

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    1. ti ringrazio tanto per l'apprezzamento e per l'analisi così accurata di qualcosa scritto a orecchio, fornendomi altri occhi per guardarla..
      ci unisce la tristezza del panorama..

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  2. è proprio un piccolo capolavoro...
    alla maniera di Ungaretti

    trasmette tanto in poche righe,
    brava!

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