si sbanda da una murata all’altra
-le mani tra un ballo e la ringhiera-
mentre ripasso a memoria come
staccare spine per abituarmi al buio
da tanto cerco di tracciare una riga
bianca di resa
e provarmi la sobrietà un passo sull’altro
invece non so che arrangiare
questo equilibrio di piedi aperti
questa tua poesia spalanca alle immagini, pur con una certa sobrietà, lasciando intravedere un roseto che si arrampica
RispondiEliminasulla ringhiera dei tuoi passi.
a presto
c.
come sempre, grazie :)
RispondiEliminaquesta è bella!
RispondiEliminaoh.. grazie davvero :)
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